Progetto Ma'amul

Progetto Ma'amul
Il progetto Ma’amul è un laboratorio di pasticceria inclusivo. È una sfida che giorno dopo giorno diventa realtà. Nasce dalla collaborazione tra l’associazione I Sassi di Betania che sviluppa progetti didattico educativi di promozione sociale e culturale e l’associazione di promozione sociale Mondoabaut (si rivolge a famiglie di ragazzi adolescenti e giovani adulti con disturbi dello spettro autistico). Il progetto Ma’amul è la prima iniziativa della cooperazione tra le due realtà associative, l’incontro tra culture, la valorizzazione della diversità, la formazione, l’educazione e la scienza sono messi al servizio dei ragazzi nello spettro autistico. In questo progetto i nostri ragazzi, seguiti da un Analista del Comportamento Certificata, (BCBA-Board Certified Behavior Analyst), iscritta nel registro IACABAI, verranno supportati con l’Analisi del Comportamento Applicata (ABA-Applied Behavior Analysis). L’Analista del Comportamento porterà i ragazzi all’autonomia dei passaggi necessari alla preparazione dei biscotti Ma’amul e alla loro vendita. L’efficacia dell’Analisi del Comportamento Applicata rivolta a persone con diagnosi di autismo è sperimentalmente documentata da pubblicazioni scientifiche lungo un arco di oltre quarant’anni. Numerose rassegne sono state condotte negli anni, tra cui è nota la rassegna di 400 articoli di Hingtgen e Bryson (1972) pubblicati tra il 1964 e il 1970. Da questi articoli si evince che gli interventi basati sull’Analisi del Comportamento mostrano i risultati più costanti. Un articolo del 2007 riporta la posizione e le linee guida dell’associazione statunitense di pediatri sulle diverse terapie e supporta l’ABA come metodo solidamente documentato dall’evidenza scientifica (Myers e Johnson, 2007). Anche in Italia l’Istituto Superiore della Sanità ha approvato l’ABA come metodo delezione per l’autismo. Tuttavia, dobbiamo sottolineare che la ricerca non dimostra la guarigione dall’autismo, ma una diminuzione delle caratteristiche comportamentali tipiche dell’autismo e un miglioramento nelle abilità comunicative e adattive dei bambini e degli adulti. In alcuni casi può portare a una revoca della diagnosi che però non è sinonimo di guarigione. Per cui l’obiettivo comunicativo di questo progetto è quello di sollecitare le persone a capire che l’autismo non significa per forza assistenzialismo. Nonostante le specifiche complessità dello spettro, con il supporto dell’Analisi del Comportamento Applicata anche le persone con tale diagnosi possono imparare per riuscire ad avere le abilità comportamentali e lavorative per diventare una “risorsa” per la comunità e non un “impegno di spesa”. La nostra finalità è quella di dare un’opportunità ai ragazzi con diagnosi di autismo di ogni livello di funzionamento, valorizzandone l’unicità e creare un modello d’impresa no profit replicabile, realizzando insieme progetti che offrano soluzioni e benefici garantiti nel tempo. Sostenere il progetto Ma’amul significa avere il coraggio di credere nel cambiamento, nel diritto al lavoro delle persone con disabilità ma soprattutto creare le opportunità perché possono farlo.